Miei amati fratelli e sorelle, voi state nel tempo e nello spazio e quindi nei vostri giorni terreni ricordate la mia nascita, la nascita di Gesù di Nazareth, la nascita del Figlio di Dio. Il culmine di una lunga storia, di una lunga preparazione in cui un popolo ha ricevuto questa promessa e questa promessa si è anche realizzata.
Questa storia è stata portata nel vostro tempo, nell’anno 2020, a tutte le nazioni, a tutti i popoli e a tutte le case, sì, è stata portata al mondo intero. I miei messaggi, il mio insegnamento, sì, la mia vita e la mia morte sono stati resi noti in tutto il mondo. Molti festeggiano senza ricordarlo. Ogni anno una grande attesa, ogni anno il desiderio di gioia, sicurezza, riparo, pace e amore, che dovrebbero venire dal Cielo e rendervi felici. Ma in verità, in verità vi dico: tutto questo è in voi!
Prima della vittoria c’è la lotta, prima della gioia bisogna aver vissuto la tristezza, prima della sicurezza bisogna attraversare l’abbandono, prima che ci possa essere la pace, bisogna lasciare la guerra, e prima che ci possa essere l’amore bisogna superare l’odio.
Io, Cristo, sono il vero rivoluzionario, il Mio insegnamento cambierà il mondo, e chiamo tutti coloro che lo desiderano, coloro che desiderano andare alla lotta, perché voi non sopportate più l’ingiustizia, perché avete imparato a vedere dietro le quinte e a riconoscere l’ipocrisia dei vostri sistemi! Io, Cristo, chiamo tutti coloro che hanno perso la spensieratezza e la gioia nei travagli e nelle delusioni dei vostri giorni. Io, Cristo, chiamo tutti coloro che desiderano abbandonare e superare l’invidia, la gelosia e il rancore per trovare la vera pace! Io, Cristo, chiamo tutti quelli che nell’infedeltà hanno perso la loro dignità, a trovare il vero amore nella fedeltà. Sì, mi riferisco tutti voi, la salvezza è arrivata per tutta l’umanità. Siate pronti, coraggiosi come lo fu Maria; siate pieni di buona volontà come lo fu Giuseppe; seguite la stella che vi indica la strada, come fecero i Re Magi; riconoscete i segni come fecero i pastori; diventate benevoli e disponibili, come lo era Salomè. Venite alla mangiatoia, venite al neonato e riconoscete in Lui il grande Piano di Dio. Venite a Me, sono il vostro amico, fratello e Redentore. Oh, riconoscete e comprendete la grande opportunità offerta a tutta l’umanità in questi giorni in cui stanno accadendo davanti ai vostri occhi tante cose che non capite. Non lamentatevi delle vostre debolezze umane che vogliono tenervi nella palude della vostra vita. Avvicinatevi consapevolmente e umilmente al bambino nella mangiatoia, prendete coscienza di ciò che è accaduto 2000 anni fa. Invito l’umanità a entrare nella stalla di Betlemme, senza sapere se è successo davvero, senza poterlo dimostrare. La vostra fede lo renderà possibile, la vostra fede vi darà la dedizione e il coraggio di Maria, la fede e la forza d’animo di Giuseppe, la benevolenza e la compassione di Salomè, l’intuizione dei pastori e la conoscenza dei saggi.
Sì, celebrate nei vostri cuori la notte sacra che è stata un grande, grandissimo evento cosmico e lo sarà in tutti i tempi; Sì, celebrate nei vostri cuori la notte santa che è stata e sarà in tutti i tempi un grande, grandissimo evento cosmico. Diventate Maria la pia, Giuseppe il premuroso, Salomè la benevola, i pastori i risvegliati, e i saggi, i sapienti!
Con voi Io, il Cristo, condurrò gli asserviti e gli schiavi dei tempi, le anime umane che vivono nello spazio, fuori dalla palude dell’auto-volontà e dei suoi sistemi creati. Tuttavia, ognuno deve fare i passi per conto proprio. Ricordate, dopo la croce del dolore, porterete la croce della vittoria che è molto più leggera, equivale a una decorazione, e vi porta alla libertà di voi stessi. Non c’è altra via, perché io sono la Via, la Verità e la Vita eterna, e nessuno viene al Padre se non per mezzo di Me! Questo era, è e sarà, dall’eternità all’eternità!
«Io, vostro Dio e Padre celeste, rilancio la Mia parola nel terzo Tempo attraverso canali nobilitati e purificati, attraverso messaggi nel Terzo Tempo, nel linguaggio da Spirito a Spirito con cui Cristo guida i Suoi seguaci.»